La circolare del Ministero dell’Interno del 3 luglio 2020, n. 4684, ha introdotto importanti chiarimenti sul tema della constatazione differita di alcune infrazioni al Codice della Strada. In questo articolo cercherò di analizzare il contenuto della circolare, spiegando cosa significa “constatazione differita” e quali implicazioni ha per gli automobilisti.
Cos’è la constatazione differita?
La constatazione differita è un procedimento che consente alle forze dell’ordine di contestare un’infrazione al Codice della Strada in un secondo momento, anziché farlo direttamente sul luogo dell’infrazione. Questo accade spesso quando non è possibile fermare immediatamente il conducente senza mettere a rischio la sicurezza della circolazione, oppure quando l’infrazione viene rilevata tramite dispositivi elettronici, come autovelox o telecamere di sorveglianza.
Cosa dice la circolare del 3 luglio 2020?
La circolare chiarisce alcuni aspetti legati alla constatazione differita, in particolare riguardo le situazioni in cui questa modalità è applicabile. Vediamo i punti principali:
- Chiarimenti sulla sicurezza: Uno degli aspetti centrali della circolare è che la constatazione differita può essere adottata quando fermare il veicolo rappresenterebbe un pericolo per la sicurezza stradale, sia per gli altri utenti della strada che per le stesse forze dell’ordine.
- Validità della constatazione differita tramite telecamere: La circolare evidenzia che la constatazione differita può essere valida anche quando l’infrazione viene rilevata tramite dispositivi elettronici come telecamere o autovelox, a condizione che questi siano omologati e che siano in grado di fornire prove certe dell’infrazione. Questo significa che non è sempre necessaria la presenza fisica di un agente per la verifica dell’infrazione, purché la tecnologia utilizzata sia in grado di garantire l’affidabilità dei dati raccolti. Tuttavia, ci sono infrazioni per le quali la verifica diretta da parte di un agente resta fondamentale, soprattutto quando la tecnologia non è in grado di rilevare con precisione tutte le informazioni necessarie.
- Tecnologia a supporto: La circolare enfatizza l’uso di strumenti tecnologici come telecamere di sorveglianza e dispositivi di rilevamento automatico delle infrazioni. Questi strumenti permettono di documentare l’infrazione senza la necessità di fermare immediatamente il veicolo, fornendo prove oggettive che possono essere utilizzate in seguito per la contestazione.
- Infrazioni specifiche: Non tutte le infrazioni possono essere oggetto di constatazione differita. La circolare elenca alcuni esempi in cui questa modalità è applicabile, come il superamento dei limiti di velocità o il passaggio con il semaforo rosso, rilevati con dispositivi omologati.
Quali sono le conseguenze per gli automobilisti?
La constatazione differita comporta che l’automobilista riceverà la notifica dell’infrazione a posteriori, direttamente al proprio domicilio. Questo potrebbe accadere giorni o settimane dopo la violazione, creando un certo senso di sorpresa per chi magari non ricorda l’infrazione commessa. Tuttavia, è importante ricordare che la documentazione video o fotografica è spesso la prova principale e può essere utilizzata per contestare eventuali ricorsi.
Commento sulla circolare
Questa circolare è un esempio di come il Ministero dell’Interno stia cercando di rendere la gestione del traffico più efficiente e sicura. L’uso della tecnologia per la constatazione delle infrazioni rappresenta un passo avanti nella modernizzazione del sistema di controllo del traffico, riducendo il rischio per gli agenti e aumentando l’efficacia delle sanzioni.
Tuttavia, è importante sottolineare come questo approccio richieda anche un elevato grado di trasparenza e precisione da parte delle autorità. Gli automobilisti devono avere la possibilità di verificare le prove dell’infrazione e, se necessario, presentare ricorso in modo efficace. Inoltre, i limiti imposti alla constatazione differita tramite telecamere garantiscono alti tassi di successo durante i ricorsi per multe accertate da telecamere (come ad esempio le multe automatiche per revisione auto scaduta)
Conclusioni
La constatazione differita è uno strumento utile per gestire meglio le infrazioni e garantire la sicurezza stradale. La circolare del Ministero dell’Interno del 3 luglio 2020 fornisce linee guida precise per l’applicazione di questo procedimento, rendendo più chiaro quando e come le forze dell’ordine possano utilizzarlo.
Se sei un automobilista, è fondamentale essere consapevole di queste regole e conoscere i propri diritti in caso di notifica di un’infrazione.
Se hai ricevuto una multa per mancata revisione o per assicurazione scaduta da una telecamera contattaci possiamo aiutarti.